Perché una malattia dovrebbe rendere la vita impossibile ad una persona ? Perché non poter far tutto,magari con dei limiti,ma pur sempre chiamarla vita?
Abbiamo la sicurezza che alcune patologie, malattie limitanti, vengano fuori solo in età avanzata, magari quando si esce di meno e si ha una bella casa e dei nipotini da far giocare. Ma se fosse un ragazzo ? Un qualsiasi ragazzo di 15 o 16 anni. L'effetto sarebbe nettamente diverso. Perché tale stupore? È pur sempre paragonabile ad un anziano allettato. Ma è proprio in età adolescenziale che si ha bisogno di esplorare il mondo, capirlo e magari amarlo. Sarebbe un bel limite non poter girare nei parchi, non giocare a pallavolo mentre si è nel bel mezzo di un temporale.
Eppure esistono situazioni di questo genere, ed una di queste è quella di un ragazzo della mia scuola.
Non ci siamo mai scambiati delle parole di persona ma conosco la sua nemica.
Si chiama 'Emofilia' , provoca grandi problemi di coagulazione quando l’individuo presenta lesioni o possibili emorragie interne o esterne.
Immaginate un ragazzo che pratica sport che a causa di un taglietto deve rimanere a casa per giorni, ed in casi gravi per settimane.
L’ho sempre ammirato, le molteplici bende che giornalmente gli coprivano per lo più le mani, soggette a numerose ingiurie, non lo demotivavano, era in ogni caso pronto a strapparti un sorriso. Una persona forte, forse più di chiunque altro.
Ricordo le numerose volte che abbiamo giocato a pallavolo nella palestra di scuola. Lui apparteneva alla squadra avversaria composta dai membri della sua classe, mentre dall'altra parte della rete c’ero io ed altri cinque della mia. Una schiacciata gli causò un piccolo graffio sul volto, sotto la guancia, velocemente si fece medicare dagli addetti della palestra e tornò in campo più forte di prima. Per lui l’emofilia non era una malattia ma una sfida, e lui sicuramente sarà il vincitore, ne sono sicuro.
Ormai non lo vedo da mesi, sta per finire il quadrimestre e non lo incrocio più nei corridoi, non lo vedo più vicino al distributore alle 8 di mattina con la sua faccia assonnata. Spero che questo testo ti possa arrivare, ovunque tu sia.